LE CARATTERISTICHE DELLA DANZA CONTEMPORANEA

Marta Zacchigna Danza Contemporanea Trieste / danza contemporanea  / LE CARATTERISTICHE DELLA DANZA CONTEMPORANEA
LE CARATTERISTICHE DELLA DANZA CONTEMPORANEA

Quando qualcuno mi chiede quali sono le caratteristiche della danza contemporanea mi vengono sempre in mente le dieci regole di John Cage.

“Diffido di tutti i sistematici e li evito.
La volontà di sistema è una mancanza d’onestà.”
F. Nietzsche

Le caratteristiche della danza creativa e John Cage

Quando qualcuno mi chiede che cos’è la danza contemporanea e in cosa si differenzia da altri “stili”, mi vengono sempre in mente le dieci regole di John Cage; non tanto perché spiegano nel dettaglio le caratteristiche tecniche della disciplina ma perché aprono a una visione. In poche righe si è proiettati in un mondo che, a differenza di quello si possa pensare, non solo è tutt’altro che dogmatico ma propone una filosofia della “possibilità”.

John Cage ha portato un pensiero rivoluzionario sulla musica e sulla danza ridefinendo concetti fondanti come quello di silenzio e di ritmo e probabilmente è stato uno delle colonne portanti su cui si è costruito il concetto di “contemporaneo”, ma la sua intuizione più profonda riguarda proprio questo invito alla disobbedienza, al rifiuto della fissità, del dogma, del punto immodificabile. 

Senza un grado minimo di trasgressione non c’è novità, avanzamento, riforma. 

Quello che traspare dal suo decalogo è quindi un invito a rimanere, paradossalmente, sovversivi, anarchici, ad essere sempre pronti a disfare una teoria per edificarne un’altra, ad accettare le sfide del nuovo, ad accogliere il diverso, a tenere uno sguardo anche fuori dalla mera disciplina, per poter nutrire, in realtà, la disciplina stessa.  

Le caratteristiche della danza contemporanea sono tutte in questo decalogo e sono espresse in un modo che riesce ad essere allo stesso tempo concreto e poetico. D’altronde poesia, nella sua accezione originale, significa proprio fare. 

Forse è questa la natura più profonda e autentica della danza contemporanea, ma in qualche modo anche del processo creativo: mettere delle regole, seguirle anche con ossessione formale, con metodo, ma essere sempre pronti a scioglierle qualora l’esperienza ci obbligasse a farlo. 

Nessun movimento è per sempre, vale per sempre, e questo è una lezione che spesso proviene dalla vita. 

La danza è il regno del “tra”, così Cage ci ricorda che è nell’attraversamento che ogni lavoro (e soprattutto il lavoro sul corpo) acquista senso, densità, coerenza

Mentre seguivo la regola ne ho trovata un’altra, e per procedere, ho dovuto disobbedire alla prima. Ecco la straordinaria dinamica che contraddistingue il lavoro di ricerca della danza contemporanea. 

Proverò a dire come risuonano in me, e perché mi hanno sempre fatto da guida. 

10 Regole per studenti e insegnanti

Regola 1

Find a place you trust, and then try trusting it for awhile
Trova un posto di cui ti fidi, e poi, prova a fidarti un po’

Significa concediti il tuo spazio ma anche concediti allo spazio, fidati di quello che ti trasmette e non essere affrettato: attendi e lascia che ti parli. 

Regola 2

General duties of a student — pull everything out of your teacher
Allievo, tira fuori tutto dal tuo insegnante.

L’insegnante non è un istruttore che impartisce lezioni in modo unidirezionale ma nutre continuamente il suo lavoro di domande: chiedi ogni volta che non comprendi un compito ed esprimi la tua idea, anche se strana o bizzarra, quando senti la necessità di approfondire un argomento.

Regola 3

General duties of a teacher — pull everything out of your students.
Insegnante, tira fuori tutto dai tuoi studenti.

L’insegnante ha il dovere di seguire gli allievi sia individualmente che collettivamente. Il lavoro individuale gli consentirà di far emergere le caratteristiche fisiche ed espressive di quel corpo unico, il lavoro collettivo servirà a mettere quelle stesse caratteristiche al servizio degli altri. 

Regola 4

Consider everything an experiment.
Considera tutto un esperimento.

Nessun movimento è sbagliato, inopportuno, brutto. Ogni danzatore deve poter sperimentare in libertà i propri gesti senza alcun preconcetto o schema predeterminato. Tuttavia ogni compito va svolto con la massima cura a attenzione. Questo è un compito fondamentale per ogni tipo di creatività. 

Regola 5

Be self-disciplined — this means finding someone wise or smart and choosing to follow them. To be disciplined is to follow in a good way. To be self-disciplined is to follow in a better way.
Sii auto-disciplinato – questo significa trovare qualcuno saggio o intelligente e scegliere di seguirlo. Essere disciplinati è seguire in modo corretto. Essere autodisciplinati significa seguire in un modo migliore.

Per trovare un libertà creativa bisogna stare dentro ai limiti. Non c’è coraggio nella libertà incondizionata, c’è piuttosto coraggio nel vincolo. Il lavoro acquista spessore perché si stratificano possibilità che vengono continuamente confermate o disattese. Solo dandoci dei perimetri potremmo costruire un percorso evolutivo.

Regola 6

Nothing is a mistake. There’s no win and no fail, there’s only make.
Niente è un errore. Non ci sono né vittoria né sconfitta. C’è solo il fare.

Non è possibile riuscire in una cosa senza sbagliare. Ogni creazione è il risultato di una serie di deviazioni, di imprevisti. Non ci deve essere uno sguardo morale su quello che succede, l’esperienza è l’unico faro che guida la rotta.

Regola 7

The only rule is work. If you work it will lead to something. It’s the people who do all of the work all of the time who eventually catch on to things.
L’unica regola è il lavoro. Se lavori, questo porterà a qualcosa. Sono le persone che fanno tutto il lavoro per tutto il tempo che serve che alla fine arrivano a qualcosa.

Per arrivare a qualcosa di vero e significativo serve impegno massimo, tempo e dedizione. Non sappiamo quanto lungo sarò il viaggio che ci porterà a destinazione ma dovremo mettere in conto fatica, sudore, frustrazione, delusione e mantenere uno sguardo umile. Ogni successo è il risultato di una serie di (fertili) insuccessi.

Regola 8

Don’t try to create and analyze at the same time. They’re different processes.
Non cercare di creare e analizzare allo stesso tempo. Sono due processi differenti.

Nel lavoro c‘è il tempo per creare e il tempo per analizzare ciò che si è creato. Questi due processi devono avvenire in tempi diversi. Il lavoro di analisi serve a selezionare, scartare, osservare, il lavoro di creazione deve viaggiare sul binario dell’intuizione e dell’immediatezza. Il primo mette in relazione lo scarto tra passato e futuro, il secondo si presenta fulmineo nel presente. Ogni costruzione creativa necessita di entrambe le qualità. 

Regola 9

Be happy whenever you can manage it. Enjoy yourself. It’s lighter than you think.
Sii felice in ogni momento che puoi. Divertiti. È più leggero di quanto pensi.

Durante le pratiche non dimenticarti del lato gioioso e giocoso di quello che stai facendo. Lasciati sedurre dal nuovo. La danza è espressione piena di vita. Non perdere l’occasione di goderti il tuo corpo, ogni volta che puoi, in tutte le stagioni della tua vita 

Regola 10

We’re breaking all the rules. Even our own rules. And how do we do that? By leaving plenty of room for X quantities.
Stiamo rompendo tutte le regole, persino le nostre stesse regole e come facciamo questo? Lasciando un mucchio di spazio a delle quantità X.

La quantità “x” rappresenta l’inesplorato, l’esperienza che non abbiamo ancora attraversato, il gesto che non abbiamo ancora compiuto, il tempo che non abbiamo ancora vissuto, lo spazio nuovo che improvvisamente si apre dentro o fuori di noi. La qualità x è il nostro avanzamento costante che si fa visibile quando ci concediamo, fiduciosi, allo spazio vuoto. 

Suggerimenti

Always be around.
Sii sempre intorno.

Esplora lo spazio, muoviti, spostati da dove sei. In altre parole: viaggia. 

Come or go to everything
Va’ e vieni da ogni cosa. 

Coltiva uno sguardo leggero sulle cose e non smettere mai di stupirti. Diventa la farfalla che si posa provvisoriamente sul fiore. 

Always go to classes.
Vai a lezione sempre.

Come or go to everything. Always go to classes.
Ogni lezione persa è persa per sempre. Mai più torneranno quelle persone in quel tempo e in quello spazio. Quel giorno è quel giorno. Non c’è una seconda possibilità di viverlo, né di recuperarlo. 

Read anything you can get your hands on
Leggi tutto quel che ti passa per le mani.

Le idee per costruire un pezzo di danza sono ovunque. Il danzatore si nutre di immagini e la lettura è immagine. Chi smette di leggere smette di vedere e di inventare. 

Look at movies carefully, often
Guarda film attentamente e spesso.

I film sono una partitura ritmica e musicale, una danza visionaria.miniera inesauribile di idee, suggestioni, rivelazioni. 

Save everything — it might come in handy later.
Salva tutto. Può venirti sempre utile, poi.

Sii artista della vita. Nulla di quello che ci succede viene buttato via. Ogni più piccola esperienza viene registrata e può tornare utile, nei momenti più imprevedibili della vita. 

Le regole di Cage sono una guida anche nella vita di ogni giorno. Tenerle stampate e appenderle da qualche parte per ricordarsele è un’ottima idea. 

Scopri le caratteristiche della danza contemporanea a lezione

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Marta Zacchigna

Laureata Magistrale in Lettere e Filosofia e Diplomata al Centro Internazionale Movimento e Danza di Milano è danzatrice, insegnante di danza contemporanea, autrice e fondatrice del centro di ricerca Dancing House in Via del Monte 2 a Trieste. CONTATTI / marta@dancinghouse.it / +39 339 1952458

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